Rivoluzione in ambito SSL: Google riduce il posizionamento dei siti Web sprovvisti di certificato SSL
Nell'ambito del suo obbligo di proteggere gli utenti durante la ricerca di informazioni, Google ha recentemente annunciato che le pagine HTTPS verranno indicizzate per impostazione predefinita, anche se esistono le versioni equivalenti in HTTP.
Uno degli obiettivi principali di Google consiste nel fare in modo che gli utenti vengano sempre diretti verso una pagina dotata di una connessione protetta. Per raggiungere questo obiettivo, gli specialisti di Google hanno deciso di indicizzare solo le pagine HTTPS. In presenza di due versioni della stessa pagina, ad esempio HTTP e HTTPS, alla pagina HTTPS viene assegnata una priorità di indicizzazione.
Si tratta di una modifica importante rispetto allo scorso anno, quando Google doveva chiedere aiuto ai webmaster per identificare e indicizzare gli indirizzi URL HTTPS. Adesso, invece, Google è in grado di individuare gli indirizzi URL HTTPS senza alcun aiuto esterno.
Secondo un annuncio pubblicato da Google, "la visita di un sito Web deve essere una comunicazione privata tra l'utente e il sito, al riparo da intercettazioni elettroniche, attacchi man-in-the-middle e modifiche di dati. Per tale motivo abbiamo deciso di promuovere l'HTTPS ovunque".
Ciò ci fa pensare che, in futuro, assisteremo probabilmente alla transizione completa verso il protocollo HTTPS per tutti i siti Web. Fallo subito, non restare ai margini del progresso tecnologico!
È inoltre importante ricordare che la migrazione al protocollo HTTPS offre vantaggi in termini di SEO, come illustrato dai rappresentanti di Google. I siti che dispongono di un certificato SSL installato usufruiscono di un posizionamento più favorevole tra i risultati di ricerca.
Se gestisci un'attività online, ti conviene tenere d'occhio tutte queste innovazioni, per non farti superare dalla concorrenza!
Passa al protocollo HTTPS, una tappa importante che, introdotta già da alcuni anni, non cessa di crescere. Se non hai ancora eseguito la migrazione a una connessione protetta, è giunto il momento di farlo ordinando uno dei certificati SSL offerti dalle principali autorità di certificazione sul sito LeaderSSL.